ANIMALI E COVID-19


L’emergenza Corona Virus ha prodotto una serie di informazioni che circolano in rete, soprattutto in ambito animali domestici, alcune esatte ed altre assolutamente errate. Per questo motivo abbiamo contattato la Veterinaria Dottoressa Cristina Squaranti, per fornirci indicazioni corrette sulle pratiche di igiene per tutti coloro che condividono la vita con i cani.La Dottoressa Squaranti tiene subito a precisare che non ci sono valenze scientifiche che indicano  i cani come  veicolanti del Virus Covid-19:”E’ più probabile essere infettati dal virus in fila al supermercato, non attenendosi alle misure di distanza obbligatorie, che convivendo con il proprio cane”.Innanzitutto è bene precisare che è assolutamente vietato lavare le zampe con varechina, alcool o altro detergente chimico i quali possono provocare gravissimi danni sia ai cuscinetti o peggio ancora se ingeriti tramite leccamento.
Chiediamo alla Dottoressa Squaranti come gestire correttamente la pulizia delle zampe al rientro dalla passeggiata.”E’ bene lavare le zampe dei cani con acqua tiepida e del sapone (meglio se di Marsiglia perché più naturale), così come consigliato anche dal Ministero della Salute, sciacquare bene e tamponare con un asciugamano (ricordando di lavarlo a 60°). E’ importante non lasciare mai le zampe bagnate, soprattutto per i cani a pelo lungo e a riguardo si consiglia l’uso del phon, ad una temperatura tiepida, mai troppo calda, per non scottare i cuscinetti delle zampe. Ricordiamoci a fine lavaggio di premiare l’infinita pazienza dei nostri cani con qualche leccornia!”Considerando che in questo periodo come noi umani anche i cani si muovono pochissimo è opportuno dover modulare le quantità di cibo, “ma attenzione” spiega la Dottoressa Squaranti, “è necessario contattare il proprio veterinario per stabilire insieme le nuove quantità; ogni cane ha esigenze diverse, un cucciolo ha un fabbisogno alimentare diverso rispetto ad un cane con patologie, o ad una cagna gravida o in allattamento, per cui è fondamentale non improvvisarsi nutrizionisti e valutare con il proprio veterinario il nuovo regime alimentare per il cane.”Di particolare rilievo è lo stato d’animo del nostro cane: l’immobilità prolungata e la noia che ne deriva possono renderlo triste ed irritabile, per cui organizziamo delle attività in casa, sia fisiche che mentali (alcune utili idee sono presenti nell’articolo precedente del 10 marzo 2020) .Di conseguenza il periodo di isolamento diventerà meno pesante ed il nostro cane sarà più sereno.Si ricorda che nel sito del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/home.htmlsono contenute tutte le corrette informazioni relative alla prevenzione dal virus Covid-19.